
A dare una mano ai listini del Vecchio Continente, che chiudono con rialzi in alcuni casi superiori all’1%, è stata anche la Commissione Ue
Le Borse europee si mostrano ottimiste, seppur con la dovuta cautela, alla vigilia del decisivo dato dell’inflazione Usa, che domani dovrebbe confermare il suo rallentamento (portando la Fed su posizione più morbide sulla stretta monetaria).
A Milano il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,63%, portandosi a 27.438,61 punti, a Parigi il Cac40 l’1,1%%, a Francoforte il Dax lo 0,59%.
A dare una mano ai listini del Vecchio Continente, che chiudono con rialzi in alcuni casi superiori all’1%, è stata anche la Commissione Ue che ha migliorato le stime di crescita dell’Eurozona (+0,9% il Pil nel 2023), mostrando come l’economia europea potrebbe evitare la tanto temuta recessione, nonostante le incertezze geopolitiche. Ma gli analisti finanziari sul fronte tassi restano cauti, intravedendo “il rischio che, nel breve termine, l’inflazione non scenda così rapidamente come il mercato si aspetta” come spiegano da Mps Capital Services.
Sul fronte dei cambi, l’euro risale a 1,0714 dollari (da 1,0658 venerdì in chiusura) e a 142,27 yen (140,80). Il cambio del biglietto verde verso la divisa nipponica si attesta a 132,76 (131,68). Prezzi del gas ancora in discesa a 51,7 euro al MWh (-4,3%) mentre verso la fine delle contrattazioni è debole il petrolio: il Wti di marzo scambia a 79,6 dollari al barile (-0,2%) e il Brent di aprile a 86,1 dollari (-0,3 per cento).
In questo clima, il Ftse Mib di Milano termina la seduta con un rialzo dello 0,63% e il rally di Iveco che, dopo il balzo in doppia cifra di venerdì scorso, fa il bis a +6,4%. Rimbalzano Amplifon (+3,9%) e Pirelli (+1,9%) che ha beneficiato del giudizio “outperform” di Intermonte.
Tonfo per Saipem (-5,7%) con gli operatori che ipotizzano, visti gli alti volumi, che qualche banca ancora presente nell’azionariato dopo l’aumento di capitale stia alleggerendo la sua posizione. Piatta Tim dove sale l’attesa per l’eventuale offerta bis di Cdp per la rete dopo quella del fondo Kkr.