
A gennaio il 6,5% di dipendenti in meno: uno dei maggiori piani di riduzione dei costi di Goldman Sachs da anni
«Avrei dovuto tagliare il personale prima». Le due parole arrivano da David Solomon, ad della prestigiosa banca d’affari Goldman Sachs. Parlando a circa 400 partner durante una riunione a Miami che si è svolta nei giorni scorsi, ha dichiarato di aver commesso un errore non iniziando a ridurre i posti di lavoro all’inizio del 2022. «Dal momento che il quadro stava diventando più complicato nel secondo trimestre dello scorso anno, ogni parte del mio corpo credeva che avremmo dovuto essere molto più aggressivi nel rallentare le assunzioni e ridurre l’organico», ha detto Solomon, secondo quanto riportato dal Financial Times.
Goldman Sachs ha aspettato fino a gennaio per tagliare 3.200 posti di lavoro, circa il 6,5% degli occupati. Si tratta di uno dei maggiori piani di riduzione dei costi della banca da anni. Solomon ha riconosciuto che questo taglio sarebbe stato meno drastico se avesse agito prima.
Solomon, che ha parlato con i partner per circa un’ora, ha anche sottolineato la forza strutturale dell’attività di Goldman Sachs nel trading e nell’investment banking, che hanno entrambi guadagnato quote di mercato negli ultimi anni.
L’incontro a Miami è durato diversi giorni per discutere la strategia di gruppo, tenere corsi di formazione e rivedere le presentazioni in vista della giornata dedicata agli investitori, prevista per il prossimo 28 febbraio.