
Il tetto del debito negli Stati Uniti è un problema che si ripresenta periodicamente, un limite che è stato già raggiunto
Il Congressional Budget Office (CBO), l’agenzia federale statunitense che si occupa di fornire dati economici al Congresso, lancia l’allarme sul tetto del debito. Infatti se questo rimarrà invariato e non verrà aumentato, la possibilità del governo di contrarre prestiti attraverso misure straordinarie, cosa che finora si è resa necessaria visto il raggiungimento del tetto prefissato, verrà meno anch’essa. Per la precisione tra luglio e settembre potrebbero arrivare i primi problemi. Tra questi il ritardo dei pagamenti.
Quello del tetto del debito è un problema che si ripresenta periodicamente per i legislatori statunitensi che, per volontà di legge, devono fissare un limite massimo di spesa. L’ultimo provvedimento in tal senso risale alla metà del dicembre 2021 quando il tetto fissato precedentemente venne spostato a poco meno di 31 trilioni e mezzo (31,4) con un aumento di 2,5 trilioni di dollari. Un limite che, però, è stato raggiunto quasi un mese fa, il 19 gennaio di quest’anno.