
La domanda globale di petrolio dovrebbe aumentare di due milioni di barili al giorno toccando il record di 101,9 mb/g. Traina la Cina
Il 2023 sarà l’anno record della domanda di petrolio. La richiesta globale dovrebbe aumentare di due milioni di barili al giorno (mb/g) quest’anno, toccando il record di 101,9 mb/g (1,4 mb/g in più rispetto alla media del 2019). La stima arriva dall’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) nel rapporto di febbraio sul mercato petroliferoe, sottolineando che la metà di questa domanda dovrebbe arrivare dalla Cina. E’ prevista infatti la richiesta di +900 mila barili al giorno. Questo grazie alla ripresa dopo il Covid ma anche alla riapertura delle frontiere che aumenterà il traffico aereo della Cina. La domanda di carburante per aerei dovrebbe salire da 1,1 mb/g a 7,2 mb/g, il 90% dei livelli del 2019.
L’Iea però avverte anche come una restrizione della produzione da parte dei Paesi Opec+ con la Russia sotto pressione a causa delle sanzioni potrebbe ridurre le forniture nella seconda metà dell’anno. La produzione sarebbe quindi guidata da Paesi non-Opec+.