
Sono 386 mila le assunzioni previste dalle imprese per il mese di febbraio e 1,2 milioni quelle per il trimestre febbraio-aprile, +68mila rispetto a febbraio 2022 (+21,5%) e +175 mila con riferimento all’intero trimestre (+17,1%)
Buone notizie arrivano dal mercato del lavoro italiano. Sono 386 mila le assunzioni previste dalle imprese per il mese di febbraio, +68 mila rispetto ad un anno fa, segnando un balzo del 21,5%. Lo rivela il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal secondo cui positivo è anche il bilancio trimestrale: nel periodo febbraio-aprile sono previste 1,2 milioni assunzioni, +175 mila, con un balzo in avanti del 17,1%. Si superano i livelli di febbraio 2019, rispetto ai quali si evidenzia una crescita del 15,6%, pari a +52 mila assunzioni.
A creare maggiori opportunità di lavoro sono le costruzioni con 48 mila lavoratori ricercati ed il manifatturiero.
Positiva la situazione anche sul fronte dei contratti: quelli a tempo determinato sono proposti a 194 mila unità, pari al 50,3% del totale, in diminuzione rispetto a febbraio 2022 (52,7%). Seguono i contratti a tempo indeterminato (79 mila unità, 20,4%), quelli in somministrazione (44 mila, 11,4%), gli altri contratti non alle dipendenze (31 mila, 8,2%), l’apprendistato (21 mila, 5,5%), le altre forme contrattuali alle dipendenze (10 mila, 2,6%) e i contratti di collaborazione (6 mila, 1,7%).
A livello territoriale 120 mila entrate sono previste dalle imprese del Nord ovest, a cui seguono le imprese del Sud e isole (97 mila) e quelle del Centro (76 mila).