Mentre le altre piazze di scambio registrano incertezze, il Ftse Mib chiude tonico con Unicredit, Tenaris e Pirelli in evidenza
Chiude bene il mercato italiano con un saldo finale che supera il +1,2%. Bene anche le altre piazze di scambio con Parigi a +1%, il Dax di Francoforte a 0,2% e Londra che segna +0,17%.
Tra i protagonisti della giornata il tris formato da Tenaris, Pirelli e Unicredit. Per la seconda, in particolare, hanno giocato a favore anche le smentite circa la notizia, circolata nei giorni scorsi, su una possibile cessione da parte dei cinesi di Sinochem della loro parte (37%) nell’azionario del produttore di gomme. Per Tenaris, invece, la spinta è arrivata dopo la presentazione dei conti.
Tra le peggiori sulla piazza italiana sono da segnalare Hera (-1,3%), Enel (-1,28%) ed Erg (-1,23%)
Dall’altro lato dell’oceano Wall Street procede ancora con gli indici sotto pressione, gravati anche dai risultati negativi degli ultimi dati macro arrivati dal settore edilizio e manifatturiero oltre che da quello del costo della vita e dei prezzi alla produzione.
Praticamente stabile l’oro e in leggerissimo calo il cambio eurodollaro mentre lo spread arriva a 179 punti.
Per quanto riguarda le politiche monetarie c’è da segnalare la richiesta da parte del Parlamento europeo alla banca centrale di agire in modo più graduale contro l’inflazione e verso una stabilizzazione del costo del denaro.