
Airbus ha consegnato 338 elicotteri (300 nel 2020) e ha ottenuto ordini netti per 414 (268 nel 2020).
Airbus torna al dividendo nel 2021 e prevede un aumento di produzione e utili nel 2022. I ricavi consolidati ammontano a 52,15 miliardi, segnando +4%, mentre l’utile netto è a 4,21 miliardi dopo una perdita di 1,13 miliardi nell’anno peggiore della pandemia, ovvero il 2020.
Il gruppo ha consegnato 338 elicotteri (300 nel 2020) e ha ottenuto ordini netti per 414 (268 nel 2020). Il portafoglio ordini è di 7.082 aerei, il valore totale del portafoglio ordini del gruppo è aumentato da 373 a 398,4 miliardi, dei quali 43,1 miliardi nella difesa. La società ha poi comunicato di aver cessato la produzione del superjumbo A380. L’anno scorso sono stati consegnati gli ultimi cinque aerei.
La posizione finanziaria netta a fine 2021 è positiva per 7,6 miliardi, con un miglioramento del 75% rispetto al 2020 (4,3 miliardi), ma è ancora inferiore a quella pre-pandemia, che era di 12,5 miliardi. I dipendenti sono diminuiti da 131.349 a 126.495 (-4%).
Ma forse il dato più interessante è che torna il dividendo. Dopo due anni di interruzione il consiglio di amministrazione propone una cedola di 1,50 euro lordi per azione all’assemblea dei soci del prossimo 21 aprile.
Per il 2022 Airbus prevede un Ebit adjusted di 5,5 miliardi e un Free cash flow di 3,5 miliardi.