La misura è prevista dal Pnrr. Si tratta di 50 poli in tutto
Favorire ed accelerare l’innovazione tecnologica in Italia. Con questo obiettivo il Mimit stanzia 350 milioni di euro a favore dei centri tecnologici. Il ministro Urso ha firmato il decreto ministeriale. «Con questa misura, in linea con gli impegni del Pnrr, diamo forza ai Centri di Trasferimento Tecnologico strutture indispensabili per sostenere i processi di innovazione delle imprese italiane, ancora più importanti per la duplice transizione green e digitale», ha dichiara.
Si tratta in tutto di 50 poli destinatari del benefici che rendono le tecnologie avanzate strumenti fruibili per le aziende a cui offrono anche percorsi di riqualificazione delle competenze.
Del totale dei soldi stanziati 113,4 milioni di euro sono destinati al rifinanziamento degli 8 centri di competenza ad alta specializzazione; 33,6 milioni di euro sono per il cofinanziamento dei 13 Poli europei di innovazione digitale (EDIH) selezionati a valle della gara europea Digital Europe; infine una quota pari a circa 114,5 milioni di euro è destinata a finanziare i 24 Poli europei di innovazione digitale che hanno ricevuto il “Seal of Excellence” dalla Commissione Europea.
La misura, si legge in una nota, è prevista dal Pnrr alla missione 4 e serve al potenziamento e all’estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria così da incoraggiare l’erogazione alle imprese, nonché alle pubbliche amministrazioni, di servizi tecnologici avanzati e innovativi focalizzati su tecnologie e specializzazioni produttive di eccellenza.