
La richiesta del Cremlino: istituire una commissione indipendente per indagare sul sabotaggio degli oleodotti. E un premio Pulitzer accusa la Cia
La Russia avrebbe preparato una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza Onu che chiede al segretario generale Antonio Guterres di istituire una commissione internazionale indipendente per indagare sul sabotaggio degli oleodotti Nord Stream 1 e 2. Lo riferiscono fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro.
La bozza afferma che è stato stabilito oltre ogni ragionevole dubbio che le esplosioni di settembre sono state un atto di sabotaggio, piuttosto che un disastro tecnologico. E richiede che il segretario generale riferisca al Consiglio entro 14 giorni raccomandazioni per l’istituzione della commissione.
Nelle scorse ore, il Daily Mail ha pubblicato il reportage di Seymour Hersh, un giornalista statunitense vincitore del premio Pulitzer, che punta il dito contro la CIA.
Hersh sostiene che sommozzatori della marina statunitense abbiano piazzato esplosivi telecomandati sull’oleodotto, utilizzando come copertura un’esercitazione della NATO tenutasi nel Baltico la scorsa estate. Naturalmente, la Casa Bianca ha descritto questa versione degli eventi come “completamente falsa e completa finzione”.
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