
Il mercato petrolifero potrebbe essere costretto ad aumentare la produzione nel caso in cui la Cina dovesse rimettersi in corsa dopo la pandemia
La Cina sta riaprendo la sua economia dopo le chiusure forzate dovute ala pandemia. Ma proprio questo evento potrebbe creare una grande incertezza. Pechino, infatti, rappresenta la seconda economia mondiale coltre che il più grande importatore di petrolio, quindi il suo ritorno sulla scena sarà una variabile determinante per i mercati energetici internazionali.
Una considerazione che arriva dal direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale per l’energia, Fatih Birol, che sottolinea anche come i mercati petroliferi, attualmente, siano ancora equilibrati ma i segnali potrebbero cambiare a seconda della domanda in arrivo dalla Cina. Infatti parallelamente allo stop e alle chiusure imposte dal governo centrale come misura al controllo della pandemia, si è notato un forte calo della domanda di gas e petrolio.
Qualora si registrasse un rimbalzo poderoso non è da escludersi un aumento della produzione da parte dei componenti dell’Opec ma anche di nazioni come gli USA e il Brasile.