
Fioccano i commenti sia tra i detrattori che tra i sostenitori del Superbonus. In campo, adesso, è scesa anche la Premier Giorgia Meloni
Un Superbonus che ha interessato poco più del 3% degli immobili e che per giunta è costato 2mila euro ad ogni cittadino, senza contare il suo impatto sui conti pubblici che potrebbe essere devastante. Questo il quadro dipinto da chi ha deciso per il blocco della cessione dei crediti. Tra questi anche il Premier Giorgia Meloni che, pur considerando le difficoltà del caso, è intervenuta per rassicurare le parti coinvolte:
“Ora dobbiamo cercare soluzioni per evitare il tracollo di migliaia di aziende” aggiungendo anche che si tratta di un decreto costato 105 miliardi. Non solo, ma ammonterebbero a 9 miliardi di euro le truffe nate proprio per via del Superbonus. Un provvedimento, quello nato con il governo Conte, che, stando alle dichiarazioni dell’attuale Premier, è “scritto male, che ha causato moltissimi problemi” con “rischi devastanti” per il bilancio pubblico.
Intanto, però, fioccano i commenti anche da parte di chi dubita delle ultime decisioni.
Tra questi Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e componente della commissione Ambiente della Camera.
«Il provvedimento del governo è stato un fulmine a ciel sereno perché il mese scorso, durante un question time in commissione al Senato si era specificato che secondo Eurostat i debiti del Superbonus non costituivano debito pubblico. Giorgetti ci ha detto che, secondo Istat, non era così. Aspettiamo il documento» aggiungendo «Potrebbe essere la tomba per l’edilizia, non lo dobbiamo permettere e su questo Forza Italia farà le barricate perché il presidente Berlusconi sa che l’edilizia è il motore dell’economia».