
Lunedì ci sarà un incontro tra le parti coinvolte nella questione Superbonus ma già si avanzano proposte, tra queste la cartolarizzazione dei crediti
Lo stop alla cessione dei crediti del Superbonus sta creando non solo malumori politici ma, come da più parti annunciato, rischia di essere una bomba sociale. Una scelta che non si poteva rinviare l’ha definita il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani aggiungendo che il sistema stava mettendo a rischio la tenuta dei conti pubblici.
Per evitare il peggio lunedì pomeriggio sono stati convocati i vertici delle categorie interessate. Nello specifico I presidenti dell’Ance Brancaccio, di Confindustria Bonomi, di Confedilizia Spaziani Testa, di Confapi Camisa, dell’alleanza delle Cooperative Italiane Gardini, di Cna Costantini e di Confartigianato Granelli oltre ai vertici di Abi, Cdp e Sace.
Tommaso Foti di FdI ha avanzato come possibile opzione la cartolarizzazione dei crediti mentre Luigi Marattin (Terzo Polo) suggerisce una proroga dei termini della Cilas al 30 marzo compensando i crediti delle banche.