
Campari chiude il 2022 con crescita a doppia cifra di utile (16,9%) e vendite (24,2%)
Bilancio in forte crescita per Campari che ha chiuso il 2022 con 2.697,6 milioni di vendite nette, in aumento del 24,2% su base annua. L’Ebitda rettificato si è attestato a 660,3 milioni di euro, con una crescita organica del 17,3%. L’utile del gruppo è stato pari a 333 milioni di euro, con una crescita del 16,9%. L’indebitamento finanziario netto è pari a 1.552,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022, in aumento di 721,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2021
In seguito ai risultati conseguiti, la società ha proposto la distribuzione di un dividendo annuale per l’esercizio pari a 0,06 euro ad azione, stabile rispetto all’anno precedente.
«In un 2022 sfidante abbiamo continuato a fare consistenti progressi nel perseguimento della nostra strategia di crescita a lungo termine, focalizzandoci sul continuo rafforzamento dei brand nonché sul potenziamento del portafoglio attraverso le acquisizioni. In confronto al periodo pre-pandemico, le nostre vendite sono aumentate organicamente del 40% grazie alla dinamica molto positiva dei brand, agli aumenti di prezzo, nonché al potenziamento della struttura commerciale che ha guidato una forte domanda da parte dei consumatori. Guardando al 2023, rimaniamo fiduciosi sulla dinamica positiva del business nelle combinazioni chiave di brand e mercato grazie alla forza dei nostri marchi, con particolare riferimento agli aperitivi», ha detto Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer di Campari.