
L’intesa raggiunta tra Banco Bpm e sindacati prevede premio welfare di 1.500 euro, estensione del fondo di solidarietà a 250 dipendenti, accordi su smart working, smart learning
Premio welfare di 1.500 euro, estensione del fondo di solidarietà a 250 dipendenti, accordi su smart working, smart learning, politiche commerciali e organizzazione del lavoro: è stata raggiunta l’intesa tra le organizzazioni sindacali del Gruppo Banco Bpm e la delegazione aziendale, comprendente una serie di accordi, proprio quando l’istituto è prossimo al rinnovo degli organi di vertice.
In particolare la banca ha deciso di riconoscere un premio welfare di 1.500 euro al personale inquadrato nelle categorie delle aree professionali e dei quadri direttivi ed ha poi esteso il fondo di solidarietà a 250 dipendenti presenti nella precedente graduatoria. Così favorirà il ricambio generazionale del gruppo con 125 nuove assunzioni.
Non solo. Come si legge in una nota “a riprova dell’attenzione alla persona e alla migliore gestione dei tempi vita e lavoro, sono stati firmati un accordo sul lavoro agile, a favore della sede centrale, e uno sullo smart learning, a vantaggio della rete commerciale, con l’obiettivo di promuovere lo svolgimento delle attività formative al di fuori dei locali della banca”.
«Finalmente è stato dato il giusto riconoscimento economico al contributo delle colleghe e dei colleghi agli importanti risultati economici del Gruppo Banco Bpm – chiosa la segretaria responsabile di Gruppo Cristina Cavina. – L’insieme degli accordi firmati, oltre al rinnovo di importantissimi trattamenti in scadenza, come i percorsi di carriera, le previsioni sulla mobilità e su part time, permessi, condizioni al personale, buono pasto e tante altre cose, garantisce stabilità di prospettiva e fiducia alle persone che rappresentiamo. È questo il migliore viatico per le ulteriori sfide che ci aspettano».