
Stellantis distribuirà un ammontare record di due miliardi di euro ai dipendenti di tutto il mondo. Outlook 2023 in crescita
Conti record per Stellantis nel 2022. L’utile netto è pari a 16,8 miliardi, in aumento del 26% rispetto all’anno precedente, mentre quello operativo rettificato è di 23,3 miliardi, in crescita del 29%. I ricavi netti ammontano a 179,6 miliardi di euro, segnando +18% su base annua grazie ai prezzi netti favorevoli, al miglior mix modelli e agli effetti positivi dei cambi di conversione.
La situazione patrimoniale è “solida”, con una liquidità industriale disponibile di 61,3 miliardi di euro. Il CdA propone un dividendo ordinario di 4,2 miliardi di euro corrispondente a 1,34 euro per azione, previa approvazione degli azionisti.
Stellantis è numero uno nelle vendite di veicoli commerciali elettrici in Ue30, numero due nelle vendite globali di elettriche in Ue30, numero uno nelle vendite di ibride in Usa. Complessivamente l’aumento nel 2022 è stato del 41%. Il primo mezzo elettrico statunitense, Ram ProMaster, è in arrivo nel 2023. La gamma di 23 modelli elettrici sarà disponibile sul mercato, 9 arriveranno nel 2023. «Oltre ai nostri risultati finanziari record e all’implementazione mirata del piano Dare Forward 2030, abbiamo dimostrato anche l’efficacia della nostra strategia di elettrificazione in Europa – ha dichiarato il CEO, Carlos Tavares. – Ora abbiamo la tecnologia, i prodotti, le materie prime e l’intero ecosistema di batterie per condurre lo stesso percorso di trasformazione in Nord America, a partire dai nostri primi veicoli completamente elettrici Ram dal 2023 e Jeep dal 2024. Desidero esprimere il mio più profondo ringraziamento a tutti i dipendenti e ai nostri partner per il contributo dato a creare un futuro più sostenibile».
Non solo. Stellantis distribuirà un ammontare record di due miliardi di euro ai dipendenti di tutto il mondo “come riconoscimento del loro contributo ai risultati finanziari del 2022 e ai traguardi raggiunti dall’azienda sia a livello globale che locale“, ha continuato il Ceo.
Per il 2023 il gruppo prevede una crescita a doppia cifra del margine operativo e un free cash flow industriale positivo. A livello di mercati stima una crescita del 5% in Nord America, Europa allargata, Medio Oriente e Africa, India e Sud Pacifico, del 3% in Sud America e del 2% in Cina.