
Urso: “l’Italia deve tutelare le sue filiere produttive”
Bisogna imporre alla Commissione UE una visione più pragmatica per quanto riguarda la transizione all’elettrico. Ne è convinto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo al convegno di Federmanager e Aiee-Associazione italiana economisti energia su La rivoluzione dell’automotive in corso a Roma. Il ministro è tornato più volta a parlare dello stop ai motori termici dal 2035, sottolineando anche che i tempi imposti dall’Ue non coincidono con la realtà.
Ed anche in occasione del convegno a Roma è tornato sul tema. «Se la Commissione UE non lascerà il suo attuale approccio ideologico sulla necessaria transizione dell’automotive, lo farà la prossima, che si insedierà con le elezioni europee del 2024, sulla base di maggioranze politiche nuove; a quel punto, l’Italia ed altri paesi con cui condividiamo strategie potranno usare la clausola di revisione prevista, già ora, per il 2026», ha detto.
Non solo. Il ministro ha anche sottolineato che l’Italia deve tutelare le sue filiere produttive, senza sottostare nè alla Russia nè alla Cina.
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI