
Leggero rallentamento dei mercati dopo la pubblicazione dei dati macro USA ma alla fine il Ftse Mib chiude con il segno più. Sotto i riflettori Stellantis
Piazza Affari chiude in positivo anche se, dopo l’entusiasmo iniziale, si è avvertito un progressivo indebolimento. Un trend che si è visto anche su Wall Street. Infatti la piazza di scambio a stelle e strisce, dopo una partenza piuttosto incoraggiante, non ha esitato a invertire la rotta complici i dati macro in chiaroscuro. Tutto, infatti, dipende dalla lettura che si vuol dare ad un mercato del lavoro sano (ma che potrebbe impattare direttamente sulle decisioni della Fed) ed un Pil al di sotto delle attese (anch’esso potenzialmente coinvolto direttamente nelle scelte della banca centrale USA).
Nel resto d’Europa la situazione non è diversa con il Cac 40 che chiude a 0,25%, Il Dax che non va oltre lo 0,5% e il Ftse 100 che, in scia alle Borse USA, lascia sul parterre lo 0,3%.
Tra i protagonisti della giornata anche Saipem, Stellantis (buona la panoramica del settore auto, i conti ed ancora spinte positive sulla scia dell’annunciato buyback) e Pirelli mentre, in negativo, si sono distinte Tim ed Eni (il nuovo piano strategico del cane a sei zampe non sembra aver convinto gli investitori).
In leggero calo lo spread, al di sotto dei 190 punti (189) mentre in rialzo appare il petrolio. Stabili sia il cambio eurodollaro sia l’oro.
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