
Arrestato lo scorso 13 dicembre anche per riciclaggio e associazione per delinquere Bankman-Fried potrebbe rischiare altri 40 anni di carcere se condannato
Altri guai in vista per Sam Bankman-Fried, fondatore della piattaforma di trading di criptovalute FTX.
Arrestato lo scorso 13 dicembre anche per riciclaggio e associazione per delinquere, l’imprenditore ha ricevuto nuove accuse dai pubblici ministeri federali nell’ambito dell’inchiesta per frode fiscale da oltre un miliardo di dollari. Gli 8 capi d’imputazione sono diventati ora 12 tra cui la gestione di un’attività di trasmissione di denaro senza licenza, frode bancaria e frode sui titoli. Una fonte ha dichiarato che Bankman-Fried potrebbe rischiare altri 40 anni di carcere se condannato.
Il nuovo documento di accusa descrive in modo più dettagliato la presunta condotta fraudolenta di Bankman-Fried in relazione al suo exchange di criptovalute FTX e a un hedge fund associato, Alameda Research, entrambi falliti alla fine del 2022.
Bankman-Fried, che ha rilasciato una cauzione da 250 milioni di dollari, a dicembre si era dichiarato del tutto innocente dalle accuse di aver truffato i propri investitori. Un mese prima di finire in manette la piattaforma FTX aveva presentato istanza di fallimento negli Stati Uniti, segnando il crollo di un impero da 32 miliardi. Bankman-Fired aveva allora deciso di rassegnare le dimissioni da amministratore delegato dell’azienda.
FOTO: SHUTTERSTOCK