
Lo si legge nel comunicato congiunto dei Paesi del G7, dopo il vertice online con il presidente ucraino Zelensky
“La Russia deve mettere fine all’aggressione e ritirarsi dall’intero territorio ucraino immediatamente”. È quanto si legge nel comunicato congiunto dei Paesi del G7, dopo il vertice online con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a un anno dall’invasione russa.
L’obiettivo, raggiunto nel corso del summit virtuale – viene fatto notare – è stato ribadire l’unità del G7 e il pieno sostegno al popolo ucraino nell’anniversario dell’invasione russa in Ucraina.I leader hanno commemorato l’anniversario dell’inizio del conflitto sottolineando l’unità, la coesione e la resilienza con cui il gruppo si è schierato al fianco di Kiev, sostenendola a livello umanitario, militare e finanziario.
Inoltre hanno riconosciuto il coraggio e la forza del popolo ucraino che ha resistito all’invasione russa e continua a combattere una guerra sanguinosa per la propria libertà. Se l’obiettivo di Putin “era poi anche quello di dividere la Ue dagli Stati Uniti, e indebolire la Nato, occorre evidenziare che il Presidente russo ha ottenuto esattamente il contrario: Nato ed Ue sono più coese, unite e determinate nel sostenere la Nazione aggredita“.
Quanto a Meloni, mettono in rilievo le stesse fonti, “la presidente del Consiglio in questi mesi ha indicato chiaramente le linee guida italiane: essere al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario a respingere l’invasore e a ripristinare la sua sovranità e integrità territoriale; assicurare un futuro prospero all’Ucraina nell’Ue finanziandola a aiutandola nella ricostruzione. Un futuro in Europa, come Paese indipendente e democratico. Questo non preclude una via diplomatica alla soluzione del conflitto”.
(foto ANSA)