Da aprile i consumi elettrici dei condomini saranno equiparati a quelli delle microimprese e dovranno passare al mercato libero
I condomini, da aprile di quest’anno, dovrebbero abbandonare il mercato tutelato e rivolgersi al mercato libero. La conferma arriva dalla bocciatura del provvedimento che mirava a rinviare di un anno il passaggio.
Dunque i condomini dovranno trovare adoperarsi per il salto. Nel caso in cui non si riesca entro i tempi stabiliti, però, si attraverserà un periodo di transizione denominato “di tutele graduali” ma che risulterà più caro.
Dunque, per evitare un aggravio dei costi, dal primo giorno di aprile i condomini dovranno farsi trovare pronti perché da quella data i relativi consumi saranno equiparati a quelli microimprese il che li porterà, appunto, verso il mercato libero con tutte le conseguenze sulle bollette dell’elettricità. In particolare per quella riconducibile al consumo elettrico dell’ascensore che, in media, stando ad alcuni studi effettuati da Repubblica diversi mesi addietro, arriverebbe a pesare per circa 1/5 sul bilancio del condominio.
Gli ultimi dati Istat parlano di un mercato tutelato che a gennaio ha registrato oltre il 18% di calo sulle bollette rispetto al mese precedente. La differenza è notevole se si fa il paragone con il mercato libero sceso, sugli stessi parametri, solo del 9,6%.
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