
Lagarde: “se necessario, faremo ulteriori aumenti per riportare l’inflazione al nostro obiettivo del 2% in modo tempestivo”
«Da luglio 2022 abbiamo aumentato i tassi di interesse a un ritmo e dimensioni senza precedenti. I tassi di interesse sono lo strumento più efficiente nelle circostanze attuali. Vi sono tutte le ragioni per ritenere che a marzo raggiungeremo altri 50 punti base. Dopo, vedremo. Dipendiamo dai dati». Lo ha ribadito ancora una volta la presidente della Bce, Christine Lagarde, in un’intervista con il giornale indiano The Economic Times, sottolineando che non sa quanto durerà questa politica restrittiva. L’unico obiettivo della Bce è riportare l’inflazione al 2%, costi quel che costi.
La Lagarde sostiene che è necessaria la collaborazione con i governi locali. «La politica monetaria ha bisogno anche del sostegno della politica fiscale – ha affermato. – Dobbiamo concentrarci sulla qualità della risposta fiscale. Stiamo dicendo ai governi che dovrebbero assicurarsi che il loro sostegno fiscale sia temporaneo. Se, ad esempio, un governo sostiene le persone a causa degli alti prezzi dell’energia, allora se i prezzi dell’energia scendono, il sostegno dovrebbe essere ridotto. I governi dovrebbero indirizzare il loro sostegno alle persone che ne hanno più bisogno – ha aggiunto – E dovrebbe essere fatto in modo tale che le persone abbiano ancora un incentivo a ridurre il loro consumo di energia. Quindi, temporaneo, mirato e su misura. Questi sono i tre principi fondamentali».
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