
Sono Wal-Mart, Amazon e Costco le tre aziende retail, tutte statunitensi, che dominano il podio mondiale delle catene della grande distribuzione per maggior fatturato
I 250 retailer più importanti al mondo hanno generato un fatturato pari a cinque mila e 650 miliardi di dollari nel corso dell’anno fiscale 2021, segnando una crescita dell’8,5% su base annua, in aumento di 3,3 punti percentuali. È quanto emerge dalla 26esima edizione dello studio di Deloitte Global powers of retailing, il report annuale in cui vengono analizzati i risultati dell’esercizio annuale al 30 giugno 2022 (full year 2021) resi pubblici dai più grandi retailer del mondo.
Ebbene, dalle analisi sono le aziende Usa Wal-Mart, Amazon e Costco a dominare il podio mondiale delle catene della grande distribuzione per maggior fatturato. I primi 10 retailer in classifica contribuiscono per il 34% ai ricavi complessivi, mentre il loro margine netto complessivo è cresciuto di 0,2 punti percentuali rispetto al 3,9% dell’anno fiscale 2020.
L’Europa si conferma l’area geografica più rappresentata: sono 90 le aziende che hanno sede nella regione, tuttavia solo due di esse rientrano anche nella top 10 e sono Schwarz e Aldi Einkauf. In totale contribuiscono al 33,2% delle retail revenue complessive della top 250.
Tra i vari operatori retail sicuramente coloro che operano nel settore dell’abbigliamento sono quelli che hanno maggiormente beneficiato del ritorno alla normalità dopo la pandemia, registrando un aumento delle vendite del 31,3% rispetto al calo del 14% dell’anno precedente. I retailer del mondo del lusso hanno ottenuto performance eccezionali e anche i grandi magazzini hano avuto una crescita dei ricavi del 25,7%.
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