
Il governo vorrebbe che Tesla si installasse nel sud del Paese al contrario dei piani iniziali di Musk che prevedeva localizzare l’impianto nello stato settentrionale di Nueva Leon, alla frontiera con il Texas
Il presidente, Andres Manuel Lopez Obrador, ha annunciato oggi, lunedì, che terrà un colloquio diretto con il multimilionario statunitense Elon Musk per discutere lo sbarco di Tesla in Messico.
Il colloquio avviene infatti nel quadro di un negoziato in corso sull’installazione di una fabbrica del principale produttore di auto elettriche al mondo che il governo vorrebbe avvenisse nel sud del Paese al contrario dei piani iniziali di Musk che prevedeva localizzare l’impianto nello stato settentrionale di Nueva Leon, alla frontiera con il Texas.
La settimana scorsa Lopez Obrador aveva affermato che non avrebbe concesso a Tesla di installarsi nel Nuova Leon sostenendo che si tratta di una regione che sta soffrendo una crisi idrica. Il presidente vuole convincere Musk a installarsi nel centro sud, la parte del Paese rimasta più indietro in termini di sviluppo e sulla quale sta dirigendo numerosi investimenti in infrastrutture.
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Un ulteriore ipotesi riguardo le caratteristiche dell’eventuale sbarco di Tesla in Messico era stata anticipata anche dal ministro degli Esteri del Messico, Marcelo Ebrard e riguarda la creazione di un “ecosistema” di industrie distribuito in vari stati. Ebrard ha parlato della possibilità in questo senso che anche alcune delle 152 aziende che compongono la catena di valore di Tesla possano stabilirsi in Messico.
(foto SHUTTERSTOCK)