
I crediti in bonis lordi hanno raggiunto 1.152,3 milioni (+4,8% rispetto al precedente esercizio) e nel corso dell’anno sono stati erogati finanziamenti a famiglie e imprese per oltre 282 milioni
Carifermo, banca territoriale autonoma delle Marche, chiude il 2022 con un utile netto di 24,5 milioni, in crescita rispetto ai 15 milioni realizzati nel 2021.
Il cda presieduto da Alberto Palma, presidente dallo scorso mese di novembre dopo la scomparsa del predecessore Amedeo Grilli, ha approvato gli schemi di bilancio di un esercizio caratterizzato da una crescita del margine di interesse e del margine di intermediazione.
I crediti in bonis lordi hanno raggiunto 1.152,3 milioni (+4,8% rispetto al precedente esercizio) e nel corso dell’anno sono stati erogati finanziamenti a famiglie e imprese per oltre 282 milioni. Migliora la qualità del credito con un npl ratio netto che scende al 3,2 per cento.
“Abbiamo messo in atto diverse iniziative per sostenere famiglie e imprese alle prese con l’aumento dei costi energetici e delle materie prime – commenta il direttore generale Ermanno Traini – significativo anche l’impegno verso la digitalizzazione dei prodotti e dei servizi erogati. Continuiamo a sostenere e ad ascoltare la clientela, per dare risposte veloci, concrete ed in linea con le aspettative”.
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(foto CARIFERMO)