Nel terzo trimestre il Pil era cresciuto del 6,3%. La previsione per l’anno fiscale 2022-2023, che si concluderà il 31 marzo, è per una crescita del 7%, contro il +8,7% dell’anno 2021-2022
Nel quarto trimestre la crescita economica dell’India è rallentata al 4,4%, frenata dalla debolezza della domanda globale e dall’impennata dell’inflazione. Emerge dalle stime pubblicate dall’Ufficio nazionale di statistica, secondo cui il dato del quarto trimestre è comunque in parte influenzato dal calo dei consumi dopo le festività.
Nel terzo trimestre il Pil era cresciuto del 6,3%. La previsione per l’anno fiscale 2022-2023, che si concluderà il 31 marzo, è per una crescita del 7%, contro il +8,7% dell’anno 2021-2022. L’India, che conta 1,4 miliardi di abitanti, importa più dell’80% del suo fabbisogno di petrolio e l’aumento dei prezzi del greggio dopo l’invasione russa dell’Ucraina a febbraio 2022 ha avuto un effetto a catena sui prezzi.
La banca centrale indiana ha aumentato i tassi di interesse di 2,50 punti percentuali da maggio 2022 per combattere l’impennata dell’inflazione, che a gennaio ha raggiunto il massimo in tre mesi del 6,52%.
Secondo gli analisti di Morgan Stanley, tuttavia, “a inizio 2023 si notano segnali di accelerazione, dopo che gli indicatori hanno perso un po’ di vigore a fine 2022”.
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