
L’operazione avviene in anticipo rispetto all’esercizio delle due opzioni call, fissate inizialmente al 2026 e al 2029
360 milioni: a tanto ammontano i soldi in contanti che Intesa Sanpaolo Vita ha messo in campo per rilevare la totalità di Intesa Sanpaolo Rbm Salute. Mancava il 26,2% del capitale ancora detenuto dalla famiglia Favaretto.
L’operazione, approvata dai cda dell’istituto guidato da Carlo Messina e della società assicurativa del gruppo bancario, avviene in anticipo rispetto all’esercizio delle due opzioni call, fissate inizialmente al 2026 e al 2029.
Nel 2020 Intesa Sanpaolo Vita aveva acquisito per 325 milioni euro il 50%+1 azione da Rbh e a fine 2021 era stata deliberata un’operazione di rafforzamento patrimoniale. La famiglia Favaretto era rimasta così a detenere il 26,2% del capitale sociale.