
Per alcuni operatori le nuove strategie operative di Tesla potrebbero essere un primo campanello d’allarme per il settore
Non solo STM a Piazza Affari, le parole dei vertici di Tesla hanno fatto crollare anche altri grandi nomi del settore microchip e semiconduttori. Tra questi anche MP Materials, ON Semiconductor e Wolfspeed. Gli operatori hanno temuto che questo possa essere il primo passo per una nuova politica di produzione.
I chip al carburo di silicio sono ampiamente usati nel settore automotive perché più resistenti al calore e più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ad altri semiconduttori finora utilizzati.
L’intenzione di Tesla è quella di sostituirli all’interno di una più ampia politica di taglio dei costi, senza però compromettere l’efficienza dei motori.
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