
Blackstone congela anche i ritiri dal proprio fondo REIT (Real Estate Income Trust), che vale circa 71 miliardi di dollari
Nuovi guai in vista per Blackstone. Dopo aver congelato anche a febbraio i ritiri dal proprio fondo REIT (Real Estate Income Trust), che vale circa 71 miliardi di dollari, il colosso finanziario Usa ha dichiarato default su una obbligazione coperta da un portafoglio di uffici e negozi detenuti dalla finlandese Sponda Oy. Il totale complessivo dell’inadempienza è di 531 milioni di euro.
Tutta colpa del costante aumento dei tassi d’interesse che sta colpendo anche il settore degli immobili commerciali, tanto in Europa quanto negli Stati Uniti, per arginare le fiammate dei prezzi.
Il gigante della gestione patrimoniale e prolifico investitore immobiliare ha chiesto una proroga agli obbligazionisti per rimborsare il debito, ma hanno votato contro, secondo quanto hanno dichiarato alcune fonti. «Questo debito si riferisce a una piccola parte del portafoglio di Sponda. Siamo delusi dal fatto che il Servicer non abbia avanzato la nostra proposta», ha dichiarato Blackstone in una dichiarazione via e-mail.
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