
L’inflazione a Tokyo si è notevolmente ridotta
La Cina torna ad essere forte sul fronte economico, lasciandosi completamente alle spalle la pandemia. A dimostrarlo sono ancora una volta i dati. Il Pmi servizi della Cina, relativo al mese di febbraio, ha segnato l’espansione più forte in 6 mesi, balzando a 55 punti, oltre i 52,9 di gennaio. Si tratta di un dato ben oltre la soglia critica dei 50 punti, che fa da spartiacque tra contrazione ed espansione.
Caixin ha sottolineato che l’indice Pmi servizi si è attestato a un valore superiore rispetto alla media di 53,7 punti, supportato soprattutto dal reopening dell’economia cinese, avvenuto alla fine del 2022 con la decisione del governo di Pechino di abbandonare la politica Zero Covid.
In particolare, guardando alle componenti dell’indice, la crescita dei nuovi ordini alle esportazioni hanno testato il record in quasi quattro anni.
Non solo: l’inflazione a Tokyo si è notevolmente ridotta rispetto ai massimi da oltre 40 anni registrati a gennaio al 3,3% su anno, in linea con la stima del consenso, dopo il 4,3% del mese precedente.
Le letture riducono la pressione sulla Banca del Giappone affinché inizi a inasprire la politica monetaria.
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