
Il presidente esecutivo, Tomaso Tommasi di Vignano, ritiene concluso il suo mandato in Hera. Al suo posto è stato indicato Cristian Fabbri
Novità ai vertici di Hera. Il presidente esecutivo, Tomaso Tommasi di Vignano, ritiene concluso il suo mandato, in scadenza il prossimo aprile, dopo oltre 20 anni alla guida dell’utility.
Al suo posto è stato indicato Cristian Fabbri. «Sono orgoglioso per aver contribuito alla storia del Gruppo Hera – ha dichiarato il presidente – e, insieme a un management di alto livello, di aver coniugato crescita aziendale e sviluppo sostenibile in una formula unica nel panorama nazionale. Abbiamo realizzato un modello innovativo e anticipatore dei tempi, con l’obiettivo di creare crescente valore per i nostri stakeholder e rendere i territori in cui operiamo sempre piu’ competitivi. Faccio pertanto il mio migliore in bocca al lupo a Cristian Fabbri in vista del prossimo importante incarico che andra’ a ricoprire dopo l’Assemblea del 27 aprile. Si tratta di un riconoscimento per il grande lavoro che, gia’ dal 2006, svolge all’interno del Gruppo Hera e sono certo che continuera’ a contribuire allo sviluppo dell’azienda e sapra’ trasformare anche le sfide future in opportunità».
Tommasi di Vignano è Presidente del Gruppo da novembre 2002 e, nel giugno 2003, ne ha gestito la quotazione in Borsa. Il percorso di crescita della multiservizi è stato coronato nel 2019 dall’ingresso nel FTSE MIB e, dal 2020, nel prestigioso indice internazionale Dow Jones Sustainability Index. Dal 2002 ad oggi, i lavoratori sono più che raddoppiati, mentre il margine operativo lordo è sestuplicato, passando da 192 milioni di euro a quasi 1,3 miliardi di euro.
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