Il Pmi serviz è in aumento rispetto a 51,2 di gennaio, ma fa peggio degli analisti che parlavano di 52,3 punti
Continua la ripresa del settore terziario in Italia. Con 51,6 punti, l’Indice destagionalizzato S&P Global PMI servizi a febbraio ha registrato il valore più alto in 8 mesi, in aumento rispetto a 51,2 di gennaio. Si tratta di un dato che conferma l’espansione dell’attività visto che è ben oltre la soglia critica dei 50 punti, ma risulta inferiore alle attese degli analisti che invece si aspettavano un rialzo più corposo a 52,3 punti.
Paul Smith, Economist Director presso S&P Global Market Intelligence, ha dichiarato: «il nuovo aumento dell’attività del settore terziario, a un tasso peraltro accelerato, rende ancora più popolare l’opinione che l’economia italiana, dopo aver superato con successo l’inverno, eviterà ciò che solo qualche mese fa sembrava fosse decisamente una fase recessiva. La crescita ha acquisito slancio e il mercato della domanda mostra resilienza. In aggiunta, l’ottimismo è aumentato. Resta tuttavia un residuo di cautela sul fronte delle assunzioni, soprattutto in un periodo di rialzo salariale: i livelli del personale di febbraio sono aumentati, ma al tasso più lento in un anno».
In miglioramento anche l’Indice PMI della Produzione Composita che segna a febbraio un rialzo a 52,2 punti da 51,2 di gennaio. In questo caso il dato supera le attese dei 52 punti.
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