
L’andamento aziendale è sceso da 60,4 a 56,3 punti, l’occupazione è salita da 50 a 54, i nuovi ordinisono cresciuti di 2,2 punti a 62,6 punti; infine, l’indice sui prezzi è sceso di 2,2 punti a 65,6
L’attività economica nel settore servizi è rimasta in espansione negli Stati Uniti, a febbraio; solo a dicembre era stata in contrazione, interrompendo una serie di 30 mesi consecutivi di crescita. L’Ism servizi, l’indice – redatto dall’Institute for Supply Management – che misura la performance del terziario negli Stati Uniti, è sceso a 55,1 punti dai 55,2 di gennaio, contro attese per un dato a 54,3.
Da segnalare che un valore al di sopra dei 50 punti indica una fase di espansione della congiuntura e dicembre è stato solo il terzo mese in contrazione negli ultimi 156 mesi.
Guardando alle singole componenti, quella sull’andamento aziendale è scesa da 60,4 a 56,3 punti, quella sull’occupazione è salita da 50 a 54. La componente relativa ai nuovi ordini è cresciuta di 2,2 punti a 62,6 punti; infine, l’indice sui prezzi è sceso di 2,2 punti a 65,6.