
Nella scorsa emissione di novembre 2022 il Btp Italia aveva raccolto 12 miliardi di euro, di cui 7,2 miliardi da parte del retail
1,2 miliardi: a tanto ammonta la domanda raccolta dalla diciannovesima emissione del Btp Italia dopo due ore di presenza sul mercato. La cedola reale annua minima oltre il tasso di inflazione è stata fissata al 2%, quella definitiva sarà invece stabilita con successiva comunicazione all’apertura della quarta giornata di emissione, nella mattinata di giovedì 9 marzo, e potrà essere confermata o rivista al rialzo.
Il lotto minimo è pari a due mila euro. La prima fase del periodo di collocamento, dedicata a risparmiatori individuali, si svolgerà da oggi fino a mercoledì 8 marzo, salvo chiusura anticipata. Il codice Isin del titolo per questa prima fase è IT0005532715 ed è possibile compralo in banca, in Posta o dal proprio home banking. Alla data di scadenza, oltre all’ultima cedola e al premio, verrà rimborsato integralmente il valore nominale del titolo. Per coloro che sottoscriveranno il titolo in questa fase e lo deterranno fino a scadenza (14 marzo 2028), è previsto un premio fedeltà pari allo 0,8% del capitale investito.
La seconda fase, dedicata agli investitori istituzionali, avrà luogo nella giornata di giovedì 9 marzo dalle ore 10:00 alle 12:00. Intesa Sanpaolo e UniCredit sono dealer dell’operazione, mentre Banca Akros e Credit Agricole sono co-dealer.
Il Btp Italia della scorsa emissione di novembre 2022 aveva raccolto 12 miliardi di euro, di cui 7,2 miliardi da parte del retail, con 255.753 contratti. Il numero di contratti sottoscritti è stato uno dei più elevati mai registrati nelle emissioni Btp Italia.
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