
Sui conti di Adidas pesa la rottura con Kanye West. Tagliato il dividendo
Crolla l’utile di Adidas. Il produttore di calzature sportive ha chiuso il 2022 con un dato in picchiata dell’83% a 254 milioni, rispetto all’esercizio precedente, ed una perdita di 482 milioni di euro, nel solo nel quarto trimestre. I ricavi dei 12 mesi sono invece cresciuti del 6% a 22,5 miliardi, mentre nell’ultimo trimestre hanno registrato una flessione dell’1% a cambi costanti.
Il board, confermando di attendersi nel 2023 una perdita operativa di 700 milioni di euro per effetto della decisione di ritirare dal mercato le scarpe Yeezy, ha deciso di tagliare il dividendo a 0,7 euro ad azione, rispetto ai 3,3 euro dello scorso anno. «Il 2023 sarà un anno di transizione per costruire la base per il 2024 e il 2025 – ha dichiarato il ceo Bjorn Gulden. – Abbiamo bisogno di ridurre le scorte e abbassare gli sconti. Poi possiamo di nuovo iniziare a costruire un business profittevole nel 2024. Adidas ha tutti gli ingrediente per avere successo».
La società ha deciso di tagliare i ponti con Kanye West, con cui produceva le famose sneakers, a causa di alcuni tweet antisemiti del rapper.
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