
La pubblicazione dei conti di Banca Generali delinea, tra le altre cose, una raccolta netta di 442 milioni di euro
Secondo quanto reso noto oggi dai vertici dell’istituto di credito, Banca Generali ha registrato una raccolta netta totale a febbraio di 442 milioni di euro, in calo rispetto ai 496 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno scorso.
Guardando ai dati sul mese, i nuovi flussi in consulenza evoluta hanno toccato quota 134 milioni pari a 188 milioni da inizio anno. La parte del leone è rappresentata dalla consulenza sui conti amministrati che evidenzia 280 milioni di euro di nuovi flussi da inizio anno.
Nello specifico, dunque, i flussi netti complessivi dei servizi d’investimento derivanti da gestioni di portafoglio e consulenza a cui è abbinato il pagamento di una fee ammontano a 203 milioni (269 milioni da inizio anno).
Bene anche i flussi in conti amministrati che hanno toccato quota 996 milioni nel mese e 1,5 miliardi da inizio anno.
Risultati che l’AD Gian Maria Mossa commenta positivamente:
“Un risultato solido in un mese caratterizzato da volatilità e prudenza sui mercati per le aspettative di nuovi interventi dalle banche centrali. La nostra forza nei servizi di investimento, advisory evoluta e gestioni patrimoniali, continua ad emergere dai flussi confermando la qualità dei nostri banker e della nostra rosa di soluzioni ad alto valore aggiunto”.
“Nelle ultime settimane stiamo assistendo anche ad un ritorno di posizioni sul gestito nei fondi mentre sugli investimenti assicurativi l’attenzione dei colleghi di rete a febbraio era in attesa delle nuove iniziative in rampa di lancio dalla fine del mese – ha aggiunto – I segnali positivi che ci arrivano dal territorio dalla nuova clientela e da professionisti interessati alla nostra realtà ci fanno guardare con fiducia e ottimismo ad un’accelerazione del trend di raccolta già da marzo”.
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