
Per l’UNC si tratta di una vera e propria stangata
Acquistare una casa diventa sempre più dispendioso a causa dei tassi che continuano ad aumentare. A gennaio quelli sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie sono saliti al 3,95% dal 3,36% di dicembre, mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 9,79% dal 9,22 del mese precedente. Lo si legge nella pubblicazione di Bankitalia Banche e moneta: serie nazionali.
Notizie che infiammano le associazione dei consumatori. «Una stangata! Non solo da dicembre a gennaio, in un solo mese, i tassi salgono da 3,36 a 3,95, +0,59 punti percentuali, ma rispetto a gennaio 2022, un anno fa quando erano a 1,78, decollano di 2,17 punti percentuali – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. – Considerando l’importo e la durata media di un mutuo, un rialzo dei tassi così consistente significa che, la rata, per chi ha sottoscritto ora un mutuo a tasso variabile, aumenta, rispetto a un anno fa, da 581 a 731 euro, con un rincaro pari a 150 euro al mese. Una mazzata annua pari a 1800 euro».
FOTO: SHUTTERSTOCK