
L’accordo prevede che PPC verserà ad Enel un corrispettivo complessivo di circa 1.260 milioni di euro
Enel ha deciso di cedere tutti gli asset detenuti in Romania alla società greca Public Power Corporation per 1.260 milioni di euro, corrispondenti a circa 1.900 milioni in termini di enterprise value (riferito al 100%). Il prezzo è soggetto ad aggiustamenti e a un meccanismo di earn-out su un eventuale pagamento aggiuntivo basato sul futuro valore del business retail.
Il perfezionamento della cessione, previsto entro il terzo trimestre del 2023, è soggetto ad alcune condizioni sospensive, tra cui l’approvazione da parte delle competenti Autorità in materia di concorrenza.
Secondo Enel tutto questo genererà un effetto positivo totale sull’indebitamento netto consolidato del gruppo di circa 1,7 miliardi, insieme a un impatto negativo cumulato nel 2022-2023 sull’utile netto del gruppo reported di circa 1,4 miliardi. Non sono invece previsti impatti sui risultati economici ordinari.
L’operazione è in linea con l’attuale Piano strategico del gruppo, che prevede di riposizionare Enel nei Paesi a maggior crescita in cui ha una presenza integrata, ossia Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia.
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