
Aumenta il dividendo di Prysmian: +9% sul 2021
Risultati sopra le attese per Prysmian. La società attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni ha chiuso il 2022 con ricavi in aumento a 16.067 milioni di euro, segnando +14,4% rispetto al 2021. L’Adjusted EBITDA sale del 52,5% a 1.488 milioni di euro, in miglioramento anche rispetto alla parte alta della guidance rivista a 1.475 milioni nel novembre 2022. L’utile netto di pertinenza degli azionisti della capogruppo è balzato del 63,4% a 504 milioni di euro, rispetto a 308 milioni del precedente esercizio. L’indebitamento finanziario netto ammonta a fine anno a 1.417 milioni di euro dai 1.760 milioni del 2021.
Visti i risultati il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo unitario di 0,60 euro per azione, che segna +9% sul 2021, per un ammontare complessivo di circa 158 milioni.
«La forte crescita dei ricavi è stata accompagnata dal balzo superiore al 50% di profitti e della cassa generata e dall’abbattimento del debito, con un rapporto sull’Adjusted EBITDA che scende sotto 1x, evidenziando l’ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria. Il buon avvio del 2023 conferma il posizionamento competitivo conquistato e ci consente di darci l’obiettivo di consolidare nell’esercizio 2023 le performance record del 2022», ha commentato il CEO Valerio Battista.
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