
Per ora sembra essere solo un’idea suggerita da amici ma il miliardario si è detto aperto all’idea
L’eccentrico miliardario, per alcuni un genio, per altri non proprio, starebbe pensando al possibile acquisto della Silicon Valley Bank, l’istituto finanziario in cui crollo sta gettando nel panico i mercati di tutto il mondo. La paura di una possibile, nuova Lehaman Brothers ha portato alla vendita sui mercati di migliaia di azioni non solo della diretta interessata ma anche, a cascata, di esponenti del settore bancario e di quello tecnologico, ramo sul quale la SVB era specializzata.
L’idea di una possibile acquisizione da parte di Musk è stata suggerita da un tweeet di Min-Liang Tan, ceo di Razer, azienda che vende computer da gioco. Una proposta che a Musk potrebbe essere piaciuta veramente visto che ha subito risposto di essere aperto all’idea.
Il problema, però, potrebbe essere la reale fattibilità dell’acquisizione. Per riuscire ad avere Twitter, infatti, Musk ha dovuto vendere oltre 20 milioni di azioni Tesla, uno scambio che a molti azionisti dell’azienda di auto ibride, non è piaciuto e che temono possa ripetersi.
Intanto, dopo le iniziali indecisioni, l’amministrazione statunitense ha deciso di prendere provvedimenti per riuscire a gestire l’emergenza nata con il crollo della Silicon Valley Bank. E a fare la prima mossa ufficiale p proprio il presidente statunitense Joe Biden che ha chiamato il governatore della California per decidere una strategia ed evitare conseguenze da quella che, con il senno di poi, si potrebbe rivelare il secondo crollo finanziario dopo quello del 2008 avvenuto con il crac di Lehman Brothers.
FOTO: EPA/CHRISTIAN MARQUARDT / POOL