
Tra conferme e new entry, la Cina si trova di fronte a nuove sfide
La Cina continua a far parlare di sé. Anzi, per la precisione, a far parlare sono le decisioni del suo Presidente neo eletto per la terza volta, Xi Jinping il quale è stato nominato anche presidente della commissione militare centrale.
Xi, infatti, ha deciso di confermare alla guida della Banca centrale l’attuale governatore Yi Gang. Ma non è il solo, conferme da parte del Congresso nazionale del popolo sono arrivate anche per il ministro delle finanze Liu Kun e per il ministro del commercio Wang Wentao. Novità, invece, sul fronte del nuovo vicepremier, Li Qiang mentre Ding Xuexiang avrà il ruolo di vicepremier esecutivo.
La Cina è alle prese con una serie di problematiche sia interne che estere. Nel secondo caso è impossibile non citare il costante deterioramento dei rapporti con gli USA, deterioramento che affonda le sue radici già ai tempo dell’amministrazione Trump. Inoltre resta ancora aperta la spinosa questine delle riunificazione con Taiwan e l’altrettanto annosa questione dei rapporti con Hong Kong. Sul fronte interno, invece, si evidenzia un progressivo rallentamento dei consumi peggiorato con le varie chiusure imposte dal Covid.
Non solo, ma anche prima dello scoppio della pandemia Pechino si p trovata a dover gestire una grave crisi immobiliare che a sua volta ha portato ad una mancanza di fiducia da parte degli imprenditori. Parallelamente, da un punto di vista prettamente anagrafico, la seconda potenza mondiale dovrà anche riuscire a risolvere un problema che potrebbe rivelarsi decisivo sul lungo periodo: l’invecchiamento della popolazione.
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