Il 45% sono donne. Aumenta anche la domanda di formazione
Il mercato del lavoro è tornato a dare i suoi frutti. Dopo il fermo dovuto alla pandemia le aziende sono tornate ad assumere ed il numero degli occupati in Italia ha di nuovo visto un segno positivo. La conferma arriva da W-Group, il Gruppo italiano multi-brand e multi-service attivo nel settore Human Resources, che ha registrato nel 2022 una crescita del +9% di assunzioni portate a termine rispetto all’anno precedente, superando quota 43 mila lavoratori collocati presso le aziende clienti, principalmente in Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino Alto-Adige e Lazio, di cui il 45% sono donne.
In particolare il mercato del lavoro ha richiesto lavoratori e lavoratrici full time, che sono circa il 90% dei contratti realizzati con il supporto di W-Group. Ma non solo. È aumentata anche la domanda di formazione: nel corso del 2022 sono state oltre 57 mila le ore di formazione gratuite erogate tramite Forma.Temp, il fondo per la formazione dei lavoratori in somministrazione presso le agenzie di W-Group, soprattutto nelle aziende metalmeccaniche, della logistica e della produzione alimentare.
«Dopo due anni di crescita più che proporzionale del mercato del lavoro, il 2023 si prospetta come l’anno della normalizzazione del settore, risultato della complessità che le aziende vivono a causa dell’avvicendarsi di scenari che vanno dalla guerra in Ucraina all’incremento dell’inflazione – ha dichiarato Federico Vione, CEO di W-Group. – Credo che, in questa fase, una soluzione efficace per le imprese sia la valorizzazione dei talenti, e per farlo risulta essere sempre più centrale il ruolo della formazione, strumento essenziale per aumentare la produttività e per migliorare le prospettive di carriera delle persone».
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