
Il cda proporrà all’assemblea degli azionisti del 28 aprile prossimo un dividendo lordo di 0,38 euro per azione
Nel 2022 Marr, gruppo attivo nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha registrato un utile netto di 26,6 milioni di euro, in calo rispetto ai 35,1 milioni del 2021, risentendo anche dell’incremento del costo del denaro nella seconda metà del 2022 con oneri finanziari netti per 8,2 milioni in confronto ai 5,1 milioni dell’esercizio 2021.
I ricavi consolidati sono aumentati del 32,6% a 1.930,5 milioni di euro, da 1.456,3 milioni del 2021. Nel 2022, si spiega in una nota, i margini sono stati penalizzati dalle tensioni inflative con Ebitda a 82,1 milioni (90,5 milioni nel 2021) ed Ebit a 46,2 milioni (57,6 milioni nel 2021). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 è di 217,6 milioni di euro e si confronta con 141,4 milioni del 2021 e i 196,0 milioni del 2019.
Il cda proporrà all’assemblea degli azionisti del 28 aprile prossimo un dividendo lordo di 0,38 euro per azione.
Per quanto riguarda il 2023, l’andamento delle vendite ai clienti della Ristorazione (Street Market e National Account) nei primi due mesi è coerente con gli obiettivi di crescita attesi per l’anno, confermando inoltre il progressivo e graduale recupero di marginalità.
Per quanto attiene le vendite dei prodotti ittici congelati ai clienti del Wholesale, che hanno risentito dell’indisponibilità di prodotto ittico nella seconda parte del 2022 e anche in questo primo trimestre 2023, è atteso che le campagne di pesca in corso e quelle a oggi prevedibili possano portare a un recupero nei prossimi mesi.
(foto IMAGOECONOMICA)