
E.ON aumenta investimenti e dividendo al 2027
Utili e margini in forte crescita nel 2022 per E.ON. Il colosso tedesco delle rinnovabil, ha registrato un EBITDA rettificato in crescita a 8,1 miliardi di euro, superando di 170 milioni di euro il dato dell’anno precedente e leggermente al di sopra della previsione di 7,6-7,8 miliardi di euro. L’utile netto rettificato è stato pari a 2,7 miliardi di euro nel 2022, circa 220 milioni di euro in più rispetto al dato dell’anno precedente e al di sopra dell’intervallo previsto compreso tra 2,3 e 2,5 miliardi di euro.
L’indebitamento netto è diminuito in modo significativo di oltre 6 miliardi di euro rispetto alla fine dell’anno 2021 quando ammontava a 32,7 miliardi di euro. Il miglioramento è principalmente attribuibile al forte flusso di cassa operativo nonché al calo degli accantonamenti per pensioni determinato dai tassi di interesse.
Prevista una ulteriore crescita nel 2023. In particolare E.ON prevede un EBITDA rettificato compreso tra 7,8 e 8,0 miliardi di euro e un utile netto rettificato compreso tra 2,3 e 2,5 miliardi di euro nel 2023, che corrisponde a un utile per azione compreso tra 88 e 96 centesimi. La società propone inoltre un dividendo di 51 centesimi per azione per il 2022 e l’obiettivo di aumentare il dividendo fino al 5% all’anno fino al 2027.
Non solo. A detta del CEO Leonhard Birnbaum gli investimenti saranno aumentati fino a un totale di 33 miliardi di euro fino al 2027. «Ciò rafforza la nostra ambizione di svolgere un ruolo di primo piano nell’avanzamento e nella definizione di una transizione energetica accelerata in Europa. Tuttavia, ci aspettiamo anche che le autorità di regolamentazione e i responsabili politici creino le condizioni quadro necessarie», ha aggiunto.
FOTO: ANSA