
Unicredit, il ceo Orcel: “il capitale in essere usato per un’acquisizione che crei valore e consenta alla banca di aumentare l’ammontare distribuito ai soci per azione”
«Nel 2022 abbiamo visto la cristallizzazione di quello che possiamo fare. Il 2022 ha anche stabilito un nuovo floor per quanto riguarda la distribuzione di capitale e i risultati. Possiamo fare molto meglio perché abbiamo messo a punto la macchina operativa». A parlare così è il CEO di UniCredit Andrea Orcel nel corso della Morgan Stanley European Financials Conference 2023. «Abbiamo dimostrato di poter portare avanti una certa execution e ottenuto numeri che dimostrano come siamo migliorati e quindi un differente approccio alle cose e sono quindi molto più ottimista di quando abbiamo presentato il nuovo piano», ha aggiunto.
Secondo l’AD della banca di Piazza Gae Aulenti “il capitale in eccesso potrà teoricamente essere distribuito, ma ridurre il capitale per aumentare il Rote è una decisione che può tornare a perseguitarti in futuro”. «In alternativa potrà quindi essere usato per un’acquisizione che crei valore e consenta alla banca di ‘aumentare l’ammontare distribuito ai soci per azione – ha spiegato. – Se non ci sono questi parametri non ci muoviamo, anche se so che qualcuno rimarrà deluso»
In merito alla generosa distribuzione offerta da UniCredit, Orcel ha detto: «possiamo supportare questa distribuzione per diversi anni. Possiamo tenere la generazione di capitale sopra 200 pb? Io credo di sì, sicuramente nel 2023 e nel 2024 se riusciamo a confermare la profittabilità».
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