
Enria: “con la salita dei tassi va gestito il rischio liquidità”
«Nel complesso, finora, il settore bancario ha dato prova di una grande capacità di tenuta allo choc macroeconomico indotto dalla guerra, persino più di quanto da noi stessi atteso sulla base dell’analisi di vulnerabilità pubblicata a maggio 2022». Il responsabile della vigilanza bancaria Bce Andrea Enria conferma le valutazioni della banca centrale sulla situazione nell’area euro nel rapporto appena pubblicato sull’attività 2022, sottolineando che verso la fine dello scorso anno le prospettive macroeconomiche hanno ricominciato a migliorare, ma ciò non significa che lo choc macroeconomico sia terminato. «Se le spinte inflazionistiche dovessero persistere, il necessario processo di serrata normalizzazione della politica monetaria potrebbe a sua volta incidere sui portafogli e sulle linee di business di specifiche banche, comportando molteplici sfide e generando potenzialmente vincitori e vinti», ha aggiunto parlando in audizione alla commissione Econ del Parlamento europeo.
Enria ha affrontato anche il delicato quanto caldo tema dei tassi. «Mentre il rapido aggiustamento dei tassi di interesse ha consentito al settore bancario di raggiungere livelli record di redditività e migliorare le proprie valutazioni di mercato, ha anche dato origine alla necessità di gestire in modo proattivo il rischio di tasso di interesse, il finanziamento e il rischio di liquidità», ha specificato.
FOTO: SHUTTERSTOCK