
L’ad Tommasi di Vignano: “Dopo il 2021, questa è una delle migliori crescite registrate in oltre venti anni dal Gruppo Hera”
Il cda del gruppo Hera ha approvato oggi i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2022. Nel documento emergono ricavi per 20,082 miliardi di euro (+90,3% rispetto al 2021 e per buona parte dovuti agli aumenti delle tariffe energetiche), un margine operativo lordo pari a 1,295 miliardi di euro (+6,2%) e un utile di pertinenza degli azionisti di 322,2 milioni di euro con dividendo proposto equivalente a 12,5 centesimi per azione (+4,2% sul 2021).
“L’esercizio 2022 – dice il presidente esecutivo del gruppo Hera Tomaso Tommasi di Vignano (nella foto) – si è chiuso positivamente, con risultati superiori alle attese e in piena coerenza con i trimestri precedenti. Dopo il 2021, questa è una delle migliori crescite registrate in oltre venti anni dal Gruppo Hera, maggiormente apprezzabile alla luce del contesto esterno in cui è stata realizzata. Forti del nostro consolidato modello di business e grazie alle politiche improntate all’avversione al rischio, abbiamo riconfermato ancora una volta il nostro impegno per la creazione di valore per l’azienda e per tutti i nostri stakeholder”.
(foto IMAGOECONOMICA)