Lo ha detto ai giornalisti il vice primo ministro della Federazione Russa Novak. La riduzione volontaria ed autonoma era iniziata a marzo
La Russia ha deciso di estendere la riduzione volontaria della produzione di petrolio di 500 mila barili al giorno (bpd) fino a giugno 2023 incluso. Lo ha detto ai giornalisti il vice primo ministro della Federazione Russa Alexander Novak secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa russa Tass.
“In conformità con l’attuale situazione del mercato, la decisione su una riduzione volontaria della produzione per un importo di 500 mila barili al giorno sarà valida fino a giugno 2023 incluso”, ha affermato Novak.
La Russia è vicina a raggiungere il livello obiettivo di riduzione della produzione di petrolio di 500 mila barili al giorno e lo raggiungerà nei prossimi giorni, ha spiegato Novac.
Da marzo, la Russia ha iniziato una riduzione volontaria della produzione di 500 mila barili al giorno. Novak in precedenza aveva affermato che la decisione era volontaria, senza consultare i paesi dell’Opec +.
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