
Si tratta di una tipologia di pagamento contactless che sfrutta i dati biometrici del palmo della mano
Continuano le innovazioni che riguardano le modalità di pagamento. Secondo quanto rivelato a Reuters da Dilip Kumar, vicepresidente di Amazon, in più di 200 stabilimenti è già possibile pagare sfruttando il palmo della mano o, per essere più precisi, la misurazione biometrica che rileva alcune particolarità del palmo della mano, definendole come uniche e permettendo, quindi, l’identificazione della persona.
I primi esperimenti sul sistema di pagamento attraverso il palmo della mano, in realtà, risalgono alla metà del 2021 ma Amazon ha deciso di incrementare la tecnologia puntando direttamente sulla sua diffusione.
Nello specifico si tratta di dispositivi Amazon One presenti già in diverse caffetterie Panera e in alcuni stabilimenti Whole Foods e che sono destinate ad aumentare.
FOTO: SHUTTERSTOCK