
Intanto la Bank of England aumenta di 25 punti base i tassi
Borse europee deboli dopo una giornata caratterizzata da pochi spunti e pochi sprint. Guardando i singoli indici si nota che Piazza Affari, con i suo Ftse Mib non va oltre un fiacco 0,02% mentre va anche di peggio Londra (0,8%) Solo Parigi riesce a strappare un piccolo, frazionale rialzo mentre il Dax tedesco aleggia come il Ftse Mib, intorno alla parità (-0,03%).
A Wall Street, nel frattempo, si naviga con il vento in poppa, infatti mentre in Europa si chiudevano i battenti, l’S&P 500 superava l1,2% in territorio positivo, il Dow andava oltre l’1% e il Nasdaq addirittura si avvicinava a +1,9%.
Tra i protagonisti del mercato italiano sono da citare Inwit, Terna e Snam.
Tra le banche centrali la protagonista è stata la Bank of England che ha confermato rialzi sui tassi di interesse con una stretta di 25 punti base. Si tratta della conferma che gli istituti sono concentrati prettamente verso la lotta contro l’inflazione nonostante le turbolenze viste sul settore bancario nei giorni scorsi. Come prevedibile conseguenza della decisione, oltre ad un calo del Ftse 100, peggiore in Europa, anche un rafforzamento della sterlina sul dollaro. Il rendimento del Btp decennale resta intorno al 4% mentre lo spread aleggia sui 186 punti.
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