
Iren: nel 2022 investimenti record per 1,5 miliardi (+56%)
Bilancio 2022 contrastato per Iren. I ricavi consolidati ammontano a 7.863 milioni di euro, in aumento del +58,7% rispetto ai 4.955,9 milioni di euro dell’esercizio 2021, mentre il margine Operativo Lordo (EBITDA) si attesta a 1.054,7 milioni di euro, segnando +3,8% rispetto ai 1.015,8 milioni di euro precedenti. Scende invece l’utile che è pari a 226 milioni di euro, in contrazione del 25% rispetto a 303 milioni di euro del 2021.
Iren ha realizzato nel 2022 investimenti record pari a 1,5 miliardi di euro, in crescita del 56% rispetto all’anno precedente, destinati allo sviluppo impiantistico rinnovabile e agli impianti di trattamento rifiuti, alla resilienza delle reti di distribuzione e all’efficientamento energetico degli edifici.
Proposta la distribuzione di un dividendo, in linea con il piano industriale, pari a 0,11 euro per azione (+10%). Il debito netto cresce di 440 milioni di euro “grazie all’ottima gestione del capitale circolante netto“.
Il consolidamento di Sei Toscana e le nuove assunzioni, il 50% delle quali di under 30, hanno portato all’ingresso nel Gruppo di 1.530 persone. Oggi i dipendenti sono oltre 10.580.
Iren accelera anche sulla transizione energetica. Il piano industriale al 2030 prevede un rafforzamento degli investimenti, pari 10,5 miliardi di euro nei prossimi 8 anni, 200 milioni in più del piano 2021-2030, con il raggiungimento di 3,6 Gw di capacità rinnovabile a fine piano, grazie al fotovoltaico e all’eolico onshore e offshore, ma anche alla creazione di comunità energetiche.
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